Basket Livorno-Harem Scafati 87-92
Punti pesantissimi per i campani
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Busca (foto Legadue Ciamillo/Castoria, DErrico) |
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Scafati porta, con merito, via due punti pesanti sul parquet di Livorno, dove pochi riusciranno a passare durante la stagione.
Per i padroni di casa pesa oltre misura l’assenza per infortunio dei due play: Giuri e Saccaggi, che obbliga Dell’Agnello
a far portare palla al solo Boyette, o a mettere in campo quintetti squilibrati.
Gli ospiti, privi di Sneed, capitalizzano il vantaggio tra gli esterni, pressando Boyette e mandando in confusione l’attacco
labronico, che vive solo dei guizzi di Kemp.
Scafati mostra subito un’ottima verve realizzativi con Davis, che, complice anche la svagata difesa livornese, mette 11 punti in un amen, e trascina i suoi sul 14-
24 di primo parziale.
Livorno cerca di ricucire appoggiando all’ottimo Bagnoli, e carica di falli Salvi, che al 13’ ne ha già 3 e deve uscire, ma è sempre Scafati a dare l’impressione di maggiore solidità, sia
offensiva che difensiva: Lenzly in particolare si distingue per 5 ottimi rimbalzi offensivi, mentre dall’altra parte Ostler latita, Rossetti pasticcia e Kemp è uscito di partita.
Al 16’ Scafati è sopra di 12, quando si accende improvvisamente Kemp, che con una folata delle sue riporta Livorno in partita, ed addirittura segna pochi decimi dopo la sirena il canestro del sorpasso, che però viene annullato. 40-41 a
metà gara.
Nella ripresa si rivede Salvi, che commette presto il 4° fallo ma rimarrà in campo a lungo.
Scafati chiarisce subito di voler vincere, piazzando due bombe e tornando in vantaggio: colpisce la sicurezza al tiro da 3 degli ospiti (19/41 è un buon 47%) mentre
Livorno ha grosse difficoltà (5/25, il 20%). Sospinta da Davis, Lenzly e dal sorprendente Ndoja, Scafati torna sul 54-64 al termine del terzo quarto.
L’ultimo tempino Livorno prova ogni sforzo, ma non stringe in difesa, ed anche quando lo fa viene punita sistematicamente da un
incredibile serie di conclusioni da tre punti e da un chirurgico Ndoja, che non sbaglia un colpo. Dell’Agnello gira i suoi uomini ma non riesce mai ad arriviare a meno di 5 punti di scarto, che si mantengono fino alla fine. 87-92.
In fase di commento bisogna dire che la partita è stata vinta tatticamente, ma sfruttando anche la maggior condizione fisica degli ospiti: Scafati è riuscita a far pesare più le assenza degli altri delle proprie, dimostrando di avere una pattuglia di esterni da competizione: con la guarigione di Sneed si può ben sperare
per un campionato di vertice. Livorno soffre i continui acciacchi, ma anche l’incerta situazione societaria: il presidente si è dimesso e come al solito si aspetta l’aiuto delle istituzioni.
Un meccanismo che può bastare a vivacchiare…a vivacchiare, appunto.
Il migliore: Ndoja
segna 20 punti con 4/4 da 2, 5/9 nelle bombe e cattura anche 7 rimbalzi. Con Davis e Lenzly domina la partita tramortendo Livorno.
Livorno: Boyette 14, Rossetti 11, Kemp 26, Bagnoli 12, Ostler 17, Foiera 5, Simeoli 2
Scafati: Cantone 4, Lenzly 15, Salvi 12, Busca 7, Gugliotta, Santarossa 4, Ndoya 20, Davis 27, Eliantonio 3
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